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Rosanna Masiola
"Moda in traduzione: Shakespeare e La Bisbetica Domata" in

Gentes. Journal of Humanities and Social Sciences 2020-7

Questo contributo è parte di un progetto interdisciplinare in corso su moda, letteratura, e traduzione. La sezione iniziale introduce il dibattito sulla questione della moda, misoginismo e il discorso di gender. La Bisbetica domata di Shakespeare è analizzata nel contesto di fattori di rilevanza culturale e delle costrizioni linguistiche che incidono sulla traducibilità. Vengono selezionate quelle parti dell’abbigliamento contro cui si sono scagliati i moralisti, e la satira di genere: colletti, maniche, mantella. Il focus è sull’interazione argomentativa (tra sarto, merciaio e servitore) innescata sull’interpretazione delle ‘varianti delle varianti’ nello stile dell’abito, e ambiguità lessico-semantiche. Le traduzioni diacroniche dalle lingue romanze selezionate in epoche cruciali del dibattito linguistico-traduttivo (1930, 1940, 1960, 1990, 1992, 2000), evidenziano consistenti variazioni. La sezione di chiusura introduce la correlazione tra immagine visiva e verbale e i costumi nell’adattamento cinematografico di Zeffirelli (1967).

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Anno2020
Pagine33-58
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