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Rosanna Masiola
"Canzoni in traduzione: stereotipizzazione etnica negli anni 50" in

Gentes. Journal of Humanities and Social Sciences - Anno 2 n. 2

Il presente lavoro è parte di uno studio più ampio sulla tematica dei filtri culturali e linguistici condizionanti le dinamiche della traduzione e della traducibilità di testi musicali. L’analisi si concentra sulla diversità etni-ca rappresentata nella traduzione, e raffigurata in modo distorto, anche sulle copertine degli spartiti fino agli anni Cinquanta, nell’ambito di un approccio multimodale. In questo saggio sono stati selezionati dei casi specifici che evidenziano uno sviluppo diacronico che va dal forte raz-zismo, al dileggio e alla caricaturalità umoristica. I casi esaminati sono d’adattamento, trasformazione e manipolazione (Papaveri e Papere) dall’italiano in inglese, e dall’inglese in italiano (Sugarbush, Bingo Bongo). Il periodo esaminato è testi originali dell’epoca coloniale, a evidenziare una continuità nello sviluppo di stereotipi etnici e razzisti (Zikipaki, Negro Zumbon) provenienti dal mondo occidentale. Le conclusioni sono che questi ste-reotipi e marcature etniche trovano riscontro sia sul mercato inglese ed americano, soprattutto l’esotizzazione dei Latinos, dove per Hollywood tutto si ricrea nella metafora del ‘Tropicana’, senza distinzione.

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Anno2015
Pagine40-49
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