L’opera si snoda sulla traduzione multi-linguistica e l’intertestualità dal testo da Plutarco (Βίοι Παράλληλοι) a Shakespeare, da Dryden, fino a T.E. Eliot (e altri autori) su ‘testi paralleli’. Riflette gli scritti di Frances Yates sull’alchimismo e sull’occultismo elisabettiano. E’ un’ indagine pionieristica sulle multi-traduzioni comparate di Shakespeare nelle lingue europee (con riferimenti anche alle traduzioni in India). Nel delineare la simbologia esoterica delle immagini visive e verbali, Le Vele Viola si avvale di un approccio semiotico. In particolare, viene analizzata la descrizione di Enobarbo del vascello di Cleopatra e la sua simbologia cromatica (rosso/viola). Trae altresì ispirazione dai lavori di Reuben Brower sulla traduzione verbale e visiva del mito di Reuben Brower, e all’intertestualità.