Attraverso la traduzione di testi a fronte (italiano-inglese) della stampa specializzata inglese e americana (The Economist, Times, Financial Times), si offre una panoramica della comunicazione internazionale con i relativi problemi della traduzione del lessico specialistico. L’internazionalizzazione dell’inglese dell’economia e della finanza, intensificata dalla seconda metà degli anni Ottanta, segna anche l’inizio della globalizzazione dei mercati finanziari, tra Europa, Asia, e gli Stati Uniti. Gli argomenti e le tematiche (inflazione, disoccupazione, crolli di borsa, etc.) nelle loro traduzioni, evidenziano il progressivo uso dell’inglese come lingua globale. Ogni testo tradotto è segmentato in unità basate sulle funzioni e sottofunzioni del discorso. I testi raccolti coprono l’arco di un ventennio, a partire dagli anni Ottanta, sono stati sperimentati in classi multi-lingui in corsi di traduzione specializzata, di Business English, e di relazioni internazionali (Università di Trieste, Università per Stranieri di Perugia).